La mia vita non ha scopo,
nessuna direzione, nessun obiettivo, nessun significato,
e tuttavia sono felice.
Non riesco a capire.
Cosa sto facendo di giusto?
Charles M. Schulz
WILD OAT – Bromus Ramosus, Avena Selvatica
Che tipo è?
Wild Oat non è propriamente un tipo di persona, ma è legato a momenti della vita in cui è necessario orientarsi. Bach lo definì un rimedio utile a tutti. Wild Oat rappresenta la bussola e la mappa. Permette di portare chiarezza laddove non si riesca a trovare il proprio posto nel mondo. La persona in questo stato percepisce spesso una sorta di vuoto esistenziale, che lo trascina lentamente dentro una sempre maggiore insoddisfazione. Utile per quando si è alla ricerca di sé stessi, del proprio scopo, della realizzazione. La ricerca della meta è però talvolta un alibi per non occuparsi di un presente che spesso rifiutiamo; vivendo l’incertezza e la confusione allontaniamo la responsabilità dell’azione nel qui e ora. Wild Oat è un fiore straordinario che conduce la persona ad avvicinarsi ai propri talenti e a percepire con più chiarezza la sua vocazione, la direzione nel presente del suo cammino evolutivo. Aiuta a trovare la forza per agire in maniera responsabile, con iniziativa ed automotivazione. Spesso si smette di ascoltare la voce dell’anima e ci si allontana così dalla presenza, da sé. Infatti la ricerca non è mai fuori da noi, bensì dentro. E’ come un processo alchemico che avviene e che può essere catalizzato attraverso l’intuizione e la sincronicità. Il senso della vita è nella vita stessa, più restiamo presenti e nel presente più siamo nella vita e possiamo ricevere con chiarezza le indicazioni per realizzare il nostro Sé superiore.
Le parole che lo descrivono
Disorientamento, incertezza, scoraggiamento, dispersione, vuoto, confusione, smarrimento, scombussolamento, indecisione, tentennamento, irresolutezza, incostanza, inconcludenza.
La sua lezione
La lezione di Wild Oat è quella della realizzazione. Ogni anima ha un dono, un talento da realizzare: questo è lo scopo. Non fare, ma Essere, diventare sé stessi. Wild Oat ci aiuta a rintracciare il nostro programma d’incarnazione. Il rimedio ha anche la funzione di aiutare ad individuare il fiore animico tra i primi 12.
Dice spesso e volentieri
- Non so veramente in che direzione andare
- Non so che pesci pigliare
- Non so più chi sono, cosa voglio…
- Mi sento senza uno scopo, perso…
- Mi sembra di perdere tempo dietro mille cose, senza concluderne nessuna
La forma e il gesto del fiore
È una pianta dall’aspetto umile, che cresce lungo le sponde dei fiumi, dei boschi, lungo le strade. Ha un’altezza considerevole, può raggiungere i due metri, ma è insieme fragile e china. Mossa dal vento di qui e di là, sembra un’antenna alla ricerca della propria direzione con il capo rivolto verso il basso in ascolto e osservazione. Sugli steli è presente una peluria che ne denota la sensibilità, mentre i gambi lucidi e lunghi rappresentano l’ambizione ad arrivare, direzionati verso l’alto, come l’anima verso uno scopo di luce. Ma in Wild Oat la ricerca del sole è ambigua, indecisa, anche i fiori restano come protetti e difficilmente si scoprono del tutto, solo per garantire l’impollinazione. I semi sono sottili appesantiti da un lato dal chicco che resta attaccato formando una specie di vela o punta di freccia, simboli di orientamento e direzione. Quando cade il seme si conficca nel terreno, radicandosi ad esso.
I disturbi
Depressione, astenia da dissipamento energetico, labirintite, disturbi respiratori, ansia, malesseri di origine vaga e indefinita, tendenze bulimiche, problemi nella sfera sessuale.
Occasionalmente, quando?
Utile per quei momenti in cui dobbiamo prendere una decisione in merito al nostro orientamento. Per gli adolescenti che devono scegliere l’indirizzo degli studi o gli adulti che si trovano a dover fare scelte importanti in merito alla direzione della propria vita.
I bambini e gli animali
Sono bambini molto dubbiosi e dall’aria incerta, che hanno difficoltà nel prendere la loro direzione o affermare il proprio ruolo, ma hanno curiosità e versatilità, hanno difficoltà nel portare a termine quanto iniziato. Non è un fiore particolarmente adatto ai bambini, quanto più agli adolescenti; per gli animali eternamente cuccioloni, con attacchi bulimici e appetito insistente.
Il principio transpersonale
Disorientamento, è il fiore catalizzatore maggiore per eccellenza, sopratutto per soggetti Yin, utile nel caso in cui il malato sia sfiduciato o indeciso. Serve a gerarchizzare i sintomi quando non sono chiari. Un altro uso specifico molto interessante è quello del cambiamento favorevole di posizione del feto prima della nascita e del parto.
Dove nasce l’inghippo
L’io emozionale è in balia dell’io mentale il quale agisce come un eterno adolescente, continuamente affascinato da progetti e nuove idee, con un’incertezza logorante.
Il pensiero che cura
La Vita stessa è già la Via e nella mia intenzione c’è tutto il potere per creare il mio Sogno. Io sono la Via, la Verità, la Vita.
Oltre al fiore
Sono utili le tecniche di meditazione, i lavori manuali e la cura del corpo attraverso l’esercizio fisico.
Le parole di Edward Bach
Per quelli che hanno l’ambizione di realizzare qualcosa di importante nella vita, che desiderano fare molte esperienze, gioire di tutto quanto sia loro possibile e vivere pienamente la vita. La loro difficoltà sta nel determinare quale occupazione seguire; poiché sebbene abbiano grandi ambizioni, non sentono alcuna particolare vocazione che li attragga al di sopra di tutte le altre. Ciò può causare perdita di tempo e insoddisfazione.