Rock Rose

L’impossibilità è soltanto un insieme di più grandi possibilità non ancora realizzate.
Essa cela uno stato più avanzato ed un viaggio non ancora compiuto.

Sri Aurobindo

ROCK ROSE – Helianthemum nummularium, Eliantemo maggiore, Fiore del sole *contenuto nel Rescue Remedy

Che tipo è?

Su Rock Rose è più difficile delineare una personalità precisa, certamente non è un caso. Bach stava chiudendo i 12 guaritori,  quindi questo è un fiore che si pone sulla soglia. E’ un rimedio certamente anche situazionale, all’inizio fu il rimedio di soccorso, poi primo ingrediente del Rescue Remedy. Bach stava cercando un fiore che traducesse il potere curativo immediato che lui aveva talvolta coi suoi pazienti, di riportarli alla calma quando essi si trovavano nel panico. Ma è anche un fiore animico, non è facile riconoscere questa tipologia, solo chi vibra alla stessa frequenza ci riesce. Come suggerisce Barnard, Rock Rose rappresenta la XII casa astrologica, quella nascosta e delle catarsi, chiamata del sublime che rappresenta tutto ciò che è inusuale, che esce dal consueto, è legata alle intuizioni più profonde, alla chiaroveggenza, al karma. E’ la casa in cui risiedono le grandi prove dell’esistenza e chi più di Rock Rose è chiamato a rispondere ad esse? La strada per superare il terrore di vivere lo conduce alla propria guarigione, per poi poter mettere nel servizio degli altri questa metamorfosi, questa trasformazione che gli permette di comprendere profondamente l’altro e sostenerlo nella forza del coraggio. Questa casa è legata anche all’isolamento, Rock Rose è infatti una persona molto silenziosa, con una separazione interiore dal mondo perchè vive nella paura più invalidante, una paura profonda, radicata, una paura della vita. Si spaventa molto e facilmente. E’ un’ anima delicata e sensibile ma abituata a reazioni spropositare rispetto agli eventi che le si presentano. E’ come se si sentisse perennemente sotto minaccia, una minaccia incontrollabile e paralizzante.

Le parole che lo descrivono

Terrore, panico, spavento, blocco, paralisi, sgomento, arresto.

La sua lezione

Rock Rose è venuto ad apprendere la lezione del coraggio, per potersi affrancare dal sequestro emozionale a cui è sottoposto, per poter ricondurre anima e personalità ad una riunificazione, all’Unità originaria uscendo dal senso di separazione. In questa liberazione risiede il suo insegnamento.

Dice spesso e volentieri

  • Mi è preso il panico, credevo di morire!
  • Ho il terrore di ritornare lì dove feci l’incidente…
  • Mi sono sentito paralizzato dalla paura, non riuscivo a fare nulla
  • Mi stava venendo un colpo
  • Sono svenuto dalla paura

La forma e il gesto del fiore

Fiorisce da aprile a settembre, è un sempreverde e quindi conserva le sue foglie, i fiori hanno petali delicatissimi e dall’ aspetto stropicciato, sembrano fatti di carta velina. Se colti, in un attimo deperiscono. Nell’aspetto è evidente quindi la sua natura fragile, ipersensibile, ma anche la luce della speranza e del superamento delle paure, il giallo come il campo mentale ma anche uno degli aspetti della Luce Divina. E’ una pianta perenne che cresce in piccoli ammassi fitti, senza fusto, quindi Rock Rose è priva di ego e di quella componente direzionata che conferisce uno scopo chiaro alla propria esistenza. Ha piccoli steli legnosi qua e là, che scomposti emergono, sembrano antennine e si direzionano verso il sole in analogia al gesto della persona Rock Rose: attenta, vigile, reattiva, osservatrice. La sua enorme, eccessiva sensibilità è presente nella peluria delle foglie e nel suo modo di reagire e aprirsi se appena sfiorata dagli insetti. I semi di Rock Rose che cadono a terra, spesso vengono accumulati dalle formiche come scorta alimentare, così la pianta viene anche portata in giro. Una volta che il seme germoglia, produce molte radici forti e profonde, così come è il suo modo di impegnarsi negli aspetti materiali, concreto e intenso.

I disturbi

Disturbi del sistema nervoso, paralisi, diarrea, bolo isterico, problemi di respirazione in particolare iperpnea, disturbi del sonno, attacchi di panico, sensazione di morire, sudorazione fredda, tachicardia, giramenti di testa, blocchi improvvisi, cecità o sordità improvvise, blocchi digestivi.

Occasionalmente, quando?

Utile in caso di terrore e panico causati da un evento, quindi vi è una relazione causa-effetto a cui si reagisce in forma sproporzionata oppure prolungando la reazione nel tempo. E’ il rimedio per tutti quei momenti in cui la paura prende il sopravvento, come dice Bach quando sembra non ci sia più speranza, provocando le tipiche reazioni fisiche come tachicardia, sudore freddo, difficoltà respiratorie. Ad esempio negli incidenti, shock improvvisi, brutte notizie, situazioni che per qualcuno portano terrore come il dentista, parlare in pubblico.

I bambini e gli animali

Per i bambini che fanno molti incubi e si svegliano terrorizzati, quelli che entrano facilmente nel panico ad esempio vicino a interrogazioni o esami, in generale i bambini hanno un’apertura ed una connessione molto forte quindi possono essere travolti dagli spaventi; per gli animali che si terrorizzano per qualcosa o più cose, temporale, fuochi d’artificio, rumori forti, veterinario, toilettatura etc con reazioni esagerate come accelerazione del battito cardiaco e respiro affannoso, sudorazione abbondante, salivazione. Può essere usato anche a seguito di traumi o shock anafilattici.

Il principio transpersonale

Paralisi come forma/aspetto del panico, quindi l’arresto improvviso di una funzione, ad es. della digestione, del linguaggio, della motricità, del movimento. E’ un’interruzione fisica talvolta molto repentina, come l’emiplegia in caso di incidente vascolare cerebrale. Quando dolore e contrattura immbobilizzano, come nei casi di lombalgie acute.

Dove nasce l’inghippo

L’io emozionale si sente da molto tempo minacciato provocando l’estromissione dell’io mentale.

Il pensiero che cura

Dentro di me risiede il coraggio di un eroe, posso affrontare tutto mantenendo il mio intento, la mia stabilità e la mia forza.

Oltre al fiore

E’ importante passare del tempo in compagnia degli altri al fine di evitare di identificarsi troppo nella paura fino ad isolarsi. Sono molto utili le tecniche di respirazione consapevole e le attività creative in genere.

Le parole di Edward Bach

E’ il rimedio di emergenza per i casi in cui sembra non esserci speranza. In caso di incidenti e malattie improvvise, o quando la condizione della persona è abbastanza grave da causare timori in chi lo circonda. Se il malato è in uno stato di incoscenza, è possibile inumidirgli le labbra con il rimedio o aggiungerne altri che si ritengono necessari, come per esempio Clematis, se c’è incoscienza, cioè uno stato di sonno profondo, Agrimony se la persona è molto tormentata e così via.

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