Mimulus

Accade invariabilmente che il punto di partenza della saggezza sia la paura.
Miguel de Unamuno

MIMULUS – Mimulus guttatus, mimolo giallo, Common monkey-flower

Che tipo è?

È una persona tanto timida e delicata quanto impavida e inventiva, si sente facilmente angosciato, è un individuo che ha paura ma insieme va coraggiosamente avanti. È riservato, sensibile, non ama le domande e tiene per sé i suoi timori; le sue paure sono specifiche e conosciute (es. le malattie, il dolore, l’aereo, il buio, gli insetti, i rumori forti e improvvisi, tutto!) e sono sia anticipatorie che retroattive; si aspetta sempre il peggio per sé ed è molto impressionabile, tanto che le immagini delle sue paure diventano la sua visione della realtà. Si percepisce spesso inutile, inadeguato e inferiore. Tende a evitare e sceglie di isolarsi. È una persona vulnerabile, ansiosa, insicura e introversa talvolta repressa. Ha molto timore del giudizio altrui e insieme vive l’ansia di voler essere accettato. Teme allo stesso modo il fallimento e il successo. Vive la lotta tra il suo bisogno d’amore e la diffidenza. Mimulus ha in sé queste spinte uguali e contrarie.

Le parole che lo descrivono

Timidezza, timore, paura della morte, agitazione, lentezza, calma, quiete, sensibilità, insicurezza, evitamento, introversione, senso di inferiorità, isolamento attivo, ansia, paura di origine nota, pace, raffinatezza, umorismo, solarità, delicatezza, dolcezza, affidamento, Divina Provvidenza, fede, amore per la vita, acqua, emozioni, resistenza, fobie, respiro, coraggio.

La sua lezione

Mimulus è venuto ad apprendere la lezione della fede nella vita e nel suo fluire, della saggezza dell’insicurezza e della compassione, la compassione è un sentimento ma anche l’invito per lui ad azioni concrete; sviluppando la fiducia in sé stesso ed accettando la sua unicità Mimulus si armonizza.

Dice spesso e volentieri

  • Mi sento morire al solo pensiero!
  • Volevo solo scappare…
  • Ho paura degli insetti, ho paura di volare, ho paura delle malattie, ho paura del buio…
  • Mi danno fastidio la radio ad alto volume, le luci troppo forti, chi parla a voce alta.

La forma e il gesto del fiore 

Mimulus deriva dal latino e significa mimo, attore, infatti i suoi fiori assomigliano a mascherine sorridenti. La sua energia è gioiosa, chiara, allegra e solare, possiede come una forza benefica. Esso cresce nei pressi dei corsi d’acqua cristallina, la sua delicatezza estrema non gli consente l’adattamento alle acque inquinate, ma la sua posizione è alquanto ardita: infatti cresce e vive accanto ai torrenti spesso sospeso sull’acqua, sui bordi delle pietre, indubbiamente ama il pericolo e nonostante venga spezzato, scosso è molto resistente. Mimulus ha entrambe queste qualità: è soave e insieme titubante. L’impollinazione è crociata conferendogli la forza tipica di queste piante. Mimulus getta i semi nell’acqua quando sono maturi, li lascia cadere dalla capsula senza la benché minima preoccupazione per il loro destino; questo denota la grande fiducia che ha nella vita, spesso è paragonato al gesto della madre di Mosè che affidando il figlio alle acque della vita, lo consegna alla fiducia del futuro. I semi germogliano sott’acqua, essi poi cercano un luogo dove attaccarsi per mettere le radici e crescere. In autunno e in inverno le delicate piantine vengono travolte dalle piene, vive infatti sottacqua per diverso tempo come in apnea, gli steli vengono spezzettati e sbattuti qua e là ed è come se fossero disposti ad attraversare queste peripezie per mettersi in salvo e raggiungere luoghi più sicuri e lontani dalla corrente, assicurandosi infine la sopravvivenza. Il colore giallo dei suoi fiori ne denota l’area d’azione del mentale, la possibilità di oggettivare la paura per non lasciarsi sopraffare.

I disturbi

Ansia anticipatoria, depressione, esaurimento, dolori lombari, forte sensibilità alla luce, calore, folla, rumori forti, incontinenza urinaria, colon irritabile, gastrite e ulcera nervosa, affezioni del rene, paura dell’aereo, delle malattie, paura degli animali, etc. vertigini, attacchi di panico, sudorazione, tremori, ipocondria, eccessiva timidezza che porta a chiusura, arrossire facilmente, balbuzie, raucedine, afonia, dislessia, tachicardia, palpitazioni, extrasistole, enuresi notturna, insufficienza circolatoria periferica, aerofagia, meteorismo, bolo esofageo, colite, diarrea, affanno, eiaculazione precoce, impotenza, amenorrea, dismenorrea, paura degli esami/colloqui, claustrofobia, agorafobia, ipersensibilità al freddo e al caldo.

Occasionalmente, quando?

Utile per quei momenti in cui il timore per situazioni da affrontare ci rendono insicuri, prima di esami, colloqui, parlare in pubblico, malattie reali, o per paure specifiche come andare dal dentista, prendere l’ascensore, prendere l’aereo, paura dei cani etc. Mimulus fornisce una forma semplice di coraggio che permette alla persona di affrontare i problemi della vita quotidiana senza essere eccessivamente condizionata dai timori.

I bambini e gli animali

Adatto ai bambini che si spaventano facilmente, timidi talvolta si nascondono dietro alla mamma, un poco introversi con una sensibilità speciale, delicati, per il primo giorno di scuola vissuto con timore, in quei casi dove il bambino vive o percepisce un abbandono “temporaneo” come i ricoveri ospedalieri, la permanenza in incubatrice, quando affrontano la perdita di un animale caro; per gli animali che si spaventano per i rumori (es. del temporale, fuochi d’artificio etc..), hanno paure specifiche (uomini, loro simili, guinzaglio, oggetti particolari, motorini etc.), sono molto emotivi e fanno pipì per l’emozione tenendosi però lontani e quelli che soffrono il mal d’auto. Gli animali che hanno bisogno di Mimulus sono in genere esili e caratterialmente timidi e riservati, predisposti a malattie poco gravi ma ricorrenti.

Il principio transpersonale

Ritrazione (retrocedere, ripiegarsi, contrarsi) nel senso che l’iniziativa è bloccata da una freno a mano di sicurezza continua. In fase di sperimentazione nei casi di ritenzione fibrosa, rughe, aderenze, sclerodermia, tunnel carpale, dita a martello.

Dove nasce l’inghippo

Vi è uno strapotere dell’io emozionale che prevale in preda a emozioni, memorie etc, così l’io mentale crea una giustificazione per le paure e viene di fatto sottoutilizzato invece di superare questo stallo tramite l’apertura al Divino, è utile ricordare che è la fede che allontana la paura.

Il pensiero che cura

Mi fido della vita e sono già libero dalle mie paure, le riconosco e le accolgo come una parte della mia preziosa sensibilità, sono libero di fare esperienza del mondo.

Oltre al fiore

Parlare con gli altri delle proprie paure al fine di evitare l’isolamento e il sentirsi sbagliati, parlare con le proprie paure per conoscerle e viverle con meno ostilità, crearsi spazi e momenti di quiete e silenzio, per riposarsi e ricaricarsi. Fare bagni di sale per ripulirsi energeticamente dall’affaticamento dovuto all’eccesso di sensibilità.

Le parole di Edward Bach

Per le paure causate dalle cose del mondo, come la malattia, il dolore, gli incidenti, la povertà, il buio, la solitudine, la sfortuna, le paure legate alla vita quotidiana. Le persone che ne soffrono sopportano in silenzio e in segreto i propri timori perché non ne parlano volentieri con gli altri. La paura della realtà non trova spazio nel regno naturale dell’uomo, dato che la Divinità è in noi, ovvero è noi, invincibile e immortale; se solo potessimo comprendere che noi, quali Figli di Dio, non abbiamo nulla da temere.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *