Guaritori, aiutanti e assistenti

Voi soffrite a causa vostra.

Edward Bach

I Fiori di Bach sono 38, Bach in una prima fase li suddivise in 12 guaritori, 7 aiutanti e 19 assistenti

I 12 guaritori sono fiori tipologici, animici, la cui virtù corrisponde alla lezione della nostra vita. Uno è il fiore guaritore per ciascuno di noi, così come una è la lezione che il nostro Sè superiore ha scelto di incontrare attraverso il suo personale programma d’incarnazione.

[Agrimony, Centaury, Cerato, Chicory, Clematis, Gentian, Impatiens, Mimulus, Rock Rose, Scleranthus, Vervain, Water Violet]

I 7 aiutanti sono fiori che aiutano ad osservare le cristallizzazioni che ciascuno di noi ha sviluppato per difendersi dal dolore, essi ci aiutano ad andare oltre le nostre resistenze.

[Gorse, Heather, Oak, Olive, Rock Water, Vine, Wild Oat]

I 19 assistenti sono fiori che rappresentano il nostro dolore più cronico, la sofferenza che proviene dalle nostre forme pensiero inefficaci, a loro volta derivanti dal nostro modo errato di interpretare la realtà.

[Aspen, Beech. Cherry Plum, Chestnut Bud, Crab Apple, Elm, Holly, Honeysuckle, Hornbeam, Larch, Mustard, Pine, Red Chestnut, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Walnut, White Chestnut, Wild Rose, Willow]

I primi due gruppi si ottengono tramite il metodo della solarizzazione, ossia posizionando delicatamente le corolle dei fiori o le parti della pianta dentro una ciotola d’acqua posizionata al sole, in tal modo l’informazione vibrazionale del fiore viene ceduta all’acqua che rappresenta il vettore per la trasmissione energetica, insieme alla luce.

Il terzo gruppo viene estratto invece tramite il metodo della bollitura, in questi fiori si introduce quindi l’elemento del fuoco, nella sua qualità alchemica di trasformatore, ma anche ad indicare l’intensità della sofferenza e delle tematiche.


Bach suddivise in un secondo momento i fiori in settenari, egli conosceva l’importanza del numero 7: numero perfetto, magico, legato alla comunicazione divina e alla creazione, un numero che appartiene in qualche modo ad un ordine superiore e ci connette alla dimensione spirituale.

Individuò quindi 7 archetipi o gruppi emozionali e le virtù corrispondenti da sviluppare:

1. la paura / la capacità di comprendere e valutare [Rock Rose, Mimulus, Cherry Plum, Aspen, Red Chestnut]

2. l’ incertezza / la fiducia in sé stessi [Cerato, Scleranthus, Gentian, Gorse, Hornbeam, Wild Oat]

3. lo scarso interesse per il presente / la vitalità e la consapevolezza [Clematis, Honeysuckle, Wild Rose, Olive, White Chestnut, Mustard, Chestnut Bud]

4. la solitudine / l’appagamento in sé stessi [Water Violet, Impatiens, Heather]

5. l’ipersensibilità alle influenze e alle idee altrui / l’equilibrio emotivo [Holly, Walnut, Centaury, Agrimony]

6. lo scoraggiamento o la disperazione / la fede e la speranza [Crab Apple,Oak, Willow, Star of Bethlehem, Sweet Chestnut, Elm, Larch, Pine]

7. l’ eccessiva preoccupazione per altri / la giusta considerazione [Rock Water, Beech, Vine, Vervain, Chicory]


Il Rescue Remedy è una sinergia d’emergenza che Bach creò come rimedio di pronto soccorso. E’ composto da 5 fiori: Clematis, Cherry Plum, Star of Bethlehem, Rock Rose, Impatiens.

E’  utile nei casi di traumi o shock come brutte notizie improvvise, incidenti, attacchi d’ansia o di panico etc. Non sostituisce il trattamento floriterapico e va considerato nella sua accezione di emergenza.

Nella Rescue Cream ai 5 fiori è aggiunto anche Crab Apple. E’ l’equivalente del rimedio di emergenza ma sottoforma di crema.

E’ utile per tutti quei problemi di pelle che richiedono un intervento immediato come le punture di insetti, le scottature, le contusioni, le piccole ferite, l’escoriazioni, le cicatrici, le piaghe etc.

6 commenti

  1. Finalmente qualcuno che spiega il significato dei 7 aiutanti e 19 assistenti! il problema rimane però quello di sapere quali sono quelli che ci possano riportare al nostro equilibrio e alla nostra vera essenza. E poi molti dicono ci voglia molto tempo perchè si possa riequilibrare una soluzione mentre molti floriterapeuti oggi dicono il contrario,cioè che il fiore o fiori agiscono dopo poco la somministrazione ,quindi c’è un pò di confusione in questo senso.

    1. I fiori di Bach agiscono nei tempi e nei modi, in cui la persona che li assume permette loro di agire, i fiori non smuovono nulla che la persona non sia pronta ad affrontare per cui può accadere di aver risolto il problema, senza rendercene conto; non dobbiamo aspettarci grossi sconvolgimenti o turbolenze emotive ma la risoluzione dolce della disarmonia nei tempi necessari per quella persona in quel momento

    2. Salve le posso dire sulla base della mia esperienza che se il fiore o la miscela sono quelli giusti, il risultato è molto veloce! Sono pochi i casi che richiedono tempi lunghi

  2. Buongiorno Jessica, chiedo scusa ma non riesco a visionare tutti fiori “assistenti” nel mio caso Mustard. Come posso fare? grazie.

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