FAQ – Tutte le domande sui Fiori e la Floriterapia

Quanti fiori devo assumere e come?

La sinergia che vi preparerà la vostra farmacia e/o erboristeria sarà contenuta in boccette da 30 ml riempite per 2/3 di acqua e 1/3 di brandy (o aceto di mele in caso di bambini e/o presenza di intolleranze all’alcool), oltre ai fiori che comporranno la miscela personale che vi è stata indicata.

Quando li avete potete cominciare ad assumerli sotto la lingua durante la giornata, quante volte desiderate al giorno, con un minimo di 4 gocce 4 volte al giorno. Ma sentitevi liberi e lasciatevi guidare dalla vostra anima, non è un farmaco e l’effetto non è relazionato alla quantità, piuttosto alla frequenza intesa come risonanza, conta la qualità dell’azione vibrazionale. Non sprecate la vostra attenzione a contare le gocce, concentratevi sull’energia luminosa che i fiori trasmettono e sulle informazioni che a livello sottile vi arrivano.

Potete assumerli anche mettendone qualche goccia nella bottiglia di acqua e berla poi durante la giornata, oppure usare qualche goccia della sinergia nell’acqua di un bagno o massaggiarli dove ne sentite la necessità, ad esempio sul cuore, le tempie, il collo etc. I fiori agiscono anche per via topica. Sollevate la lingua quando li assumete, gli enzimi salivari corrompono la purezza dell’acqua che potrebbe deteriorarsi formando piccole muffe. Tenete i vostri fiori sempre con voi, la loro vibrazione è benefica anche solo con la vicinanza. Se sono i fiori giusti l’anima li chiederà, sentirete come un richiamo delicato ad assumerli, come un beneficio leggero e luminoso. Possibilmente non attaccati a fonti di radiazioni come telefoni e pc.

Non esistono controindicazioni o interazioni di alcun genere e con alcunchè. L’azione dei fiori è solo energetica, sottile e del tutto innocua (vedi sotto).

La durata di assunzione varia a seconda della persona e della situazione, ma è consigliabile di assumere i rimedi almeno per due/tre mesi.

I fiori funzionano solo se io ci credo? L’effetto dei fiori e’ semplicemente un l’effetto placebo?

Che tu ci creda o meno i fiori funzionano. Con effetto placebo si intende una suggestione mentale legata all’aspettativa verso l’effetto di un prodotto, ma neonati, bambini, animali e piante non presentano certo alcuna aspettativa, atteggiamento preconcetto o predilezione, quindi non può essere suggestione. Ma tieni presente che c’è un effetto sottile nei fiori che agiscono come catalizzatori della tua consapevolezza, quindi sta a te coglierne gli effetti su più livelli correlandoli alla sincronicità, ossia la modalità attraverso cui tutto si esprime nell’Universo.

Le essenza floriterapiche sono un rimedio omeopatico?

No, Bach era un medico omeopata ma con la floriterapia ha creato una via unica e differente da tutto, le sue essenze sono preparazioni diverse da quelle omeopatiche, che si basano su diluizioni e successioni, le sue invece sono preparate con il metodo della solarizzazione o bollitura.
Alcuni marchi che vendono i fiori scrivono medicinale omeopatico per problemi di vendita, importazione ed esportazione di prodotti, ma il contenuto non è un rimedio omeopatico, anche se in comune ha alcune caratteristiche come l’origine dalla legge delle segnature e il principio vibrazionale.

Cosa vuol dire che agiscono a livello vibrazionale o energetico?

Secondo la legge della relatività scoperta da Albert Einstein [E=mc² -> Energia=massa X velocità della luce nel vuoto²] tutto, inclusi i nostri corpi, è composto da energia e tutto in natura è formato da atomi, che non sono fermi ma vibrano e oscillano a diverse velocità, così nell’universo tutto vibra: l’uomo, gli animali, le piante, i minerali, gli oggetti, i luoghi e tutto ha una propria frequenza. Tale vibrazione può essere più o meno in armonia, l’azione dei fiori è riportare in equilibrio ciò che si è disarmonizzato.

Hanno controindicazioni o effetti collaterali, posso correre qualche rischio?

No. Assolutamente. I rimedi floriterapici non contengono sostanze misurabili (ponderabili) nè principi attivi, quindi non innescano alcuna reazione o processo biochimico nell’organismo, come fanno ad esempio medicinali o fitoterapici. Proprio quest’ azione delicata determina l’assenza di qualsiasi effetto collaterale o interferenza con altre terapie. Sono un metodo semplice e naturale per ritrovare il proprio benessere e possono essere assunti con la massima tranquillità, non possono avere alcun effetto nocivo e non hanno alcun tipo di controindicazione. Si possono usare nei neonati fin dal primo giorno, durante la gravidanza, con i malati che assumono medicinali e negli anziani di qualsiasi età, nel momento della transizione per favorire e pacificare il passaggio, in stati di incoscienza e coma, per gli animali e sulle piante.

Le essenze contengono alcool?

La sinergia che vi prepareranno in farmacia e/o erboristeria sarà contenuta in boccette da 30 ml riempite per 2/3 di acqua e 1/3 di brandy ma questo può essere sostituito da aceto di mele in caso di bambini o presenza di intolleranze all’alcool, oppure solo acqua e da 1 a 7 gocce di fiori (a loro volta contenuti in soluzione alcolica) così da risultare una quantità talmente esigua da non comportare alcun problema.

Si puo’ esagerare, quindi eccedere nelle dosi dei fiori?

Se anche si bevesse tutto d’un fiato un intero flacone non succederebbe niente. La floriterapia è una terapia vibrazionale, quindi è importante la frequenza dell’impulso, del messaggio che si sta trasmettendo e non la dose assunta. E’ una qualità sottile che non ha nulla a che fare con la quantità. Non esiste alcun effetto negativo possibile. I fiori sono un sistema di cura totalmente innocuo e privo di rischi, sempre e comunque.

Fiori sbagliati possono peggiorare la mia situazione?

No perché un fiore o una combinazione di fiori non adatta non produce alcuna azione sul soggetto che li assume. La floriterapia si basa sulla risonanza tra uguali frequenze, quindi se queste sono assenti semplicemente non risuonano l’una con l’altra e quindi non producono effetti né positivi, né in negativi. Semplicemente non producono alcun effetto.

I fiori sono adatti a bambini e neonati? Ci sono particolari indicazioni da seguire?

I fiori di Bach sono particolarmente consigliati per i bambini perchè essi sono aperti, ancora poco condizionati quindi rispondono molto velocemente. Sono rimedi privi di effetti collaterali e permettono di riportare velocemente in equilibrio le loro intense emozioni e le modalità con cui si relazionano a se stessi e agli altri. E’ sempre suggerito che anche i genitori prendano i fiori se si vuole che l’efficacia sia duratura e la disarmonia affrontata alla radice.
Per i neonati, finchè la mamma allatta al seno è sufficiente che le gocce vengano prese da lei, altrimenti possono essere inserite nel biberon. Inoltre si possono mettere nel bagnetto, oppure fare dei piccoli massaggi diluendoli in poco olio.

C’è un pericolo di essere cambiati o manipolati dai fiori?

Le essenze floreali non possono essere strumento di manipolazione. Piuttosto esaltano l’aspetto di luce, la virtù che un difetto inteso come disarmonia nasconde. Questo dipende dal fatto che i rimedi possono svolgere la loro azione solo quando sono davvero necessari, quando c’è davvero questo squilibrio. Ad esempio se si volesse fare di un bambino vivace un bambino obbediente, se la vera natura del bambino è vivace non si otterrà lo scopo desiderato. Se la natura di un adulto è impaziente egli imparerà attraverso il fiore a non eccedere fino a isolarsi o esaurirsi, ma egli resterà uno scopritore, un pioniere. Vengono accolti gli impulsi dei fiori che corrispondono allo sviluppo del soggetto.

Come si scelgono i fiori?

La scelta dei fiori viene fatta attraverso diverse vie. Una di queste è il colloquio con il floriterapeuta che ascolterà il cliente e osserverà le sue attitudini, il modo in cui si esprime, attraverso il linguaggio verbale e non, la descrizione di ricorrenze, disagi fisici che possono indicare una correlazione con i centri energetici corrispondenti, ma anche attraverso la scelta spontanea, in cui attraverso una preparazione meditativa di apertura il cliente sceglie istintivamente i flaconi dei fiori ed essi, per risonanza, corrispondono a ciò di cui la sua anima ha bisogno. E ancora lavorando con le immagini che comunicano direttamente con l’inconscio e quindi non sono filtrate dalla mente.

I fiori si possono assumere durante la gravidanza e il parto?

Certo! Ed è consigliatissimo. I fiori sono una grande risorsa sia per la madre che per il feto in questo periodo. Le donne che hanno preso i fiori ne hanno tratto un grande beneficio anche successivamente al parto, ottenendo una maggiore stabilità dell’umore e sintonia con il bambino. Hanno un effetto eccezionale per alleviare i dolori del parto. Di grande rilievo il sostegno dei fiori anche per superare il trauma di interruzioni della gravidanza.

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