Cherry Plum

Accettai il caos, e la notte seguente l’anima mia mi visitò.
Carl Gustav Jung

CHERRY PLUM – Prunus Cerasifera, Ciliegio Selvatico, Visciola, Mirabolano, Rusticano *contenuto nel Rescue Remedy

Che tipo è?

È una persona che ha estremamente paura di perdere il controllo, ma anche di manifestare le proprie emozioni, teme di mostrare la propria vulnerabilità, sino ad avere la sensazione di impazzire e come disse Bach di poter fare cose temibili e spaventose. E’ come imprigionato in una tensione continua, quella che proviene dalla non-accettazione della propria ombra (Jung), giudicata come qualcosa di sbagliato e ingestibile. Quello che è inconscio, non manifesto, nascosto diventa temuto, mostruoso, proibito e represso. E’ questa non-accettazione, questo controllo a generare la sua rabbia contenuta e sempre sulla soglia dell’esplosione. Laddove nell’educazione dell’individuo è stata sacrificata la spontaneità in favore della serietà, è molto facile trovare questo automatismo del contenimento emozionale, questa forma di auto-giudizio che crea una sorta di paura verso sé stessi, verso i propri pensieri e le proprie emozioni. Cherry Plum vive molte interferenze, che lo portano a sperimentare un senso di saturazione e ad interpretare la realtà interiore in maniera distorta. Spesso Cherry Plum sviluppa ossessioni. Jung disse: uno dei dominanti che si incontra quasi regolarmente nell’analisi di proiezioni di contenuti collettivi-inconsci è il «demone magico» che esercita un effetto prevalentemente inquietante. […] L’immagine di questo demone è il gradino più basso e più antico del concetto di Dio.

Le parole che lo descrivono

Paura di perdere il controllo, di impazzire, tensione, ossessione.

La sua lezione

Cherry Plum è un fiore di luce che, come scrisse Bach, spazza via tutte le idee sbagliate e dà al sofferente forza d’animo e sicurezza in sé. Porta equilibrio tra il controllo e il lasciare andare. Consente di vedere nell’ombra tutto il potenziale di quanto ancora non manifestato, di un dono più grande dentro di noi, permette di riconoscere il Sé superiore da cui ci si è allontanati, mettendo ordine alle forze di ordine superiore che dimorano in noi.

Dice spesso e volentieri

  • A volte mi sembra di impazzire
  • Ho paura di perdere il controllo e di commettere qualcosa di terribile
  • Non riesco a rilassarmi, mi viene voglia di urlare
  • Controllare per me è una mania, controllo e ricontrollo tutto diecimila volte
  • Mi strappo i capelli senza accorgermene, mangio le unghie etc…

La forma e il gesto del fiore

E’ una pianta correlata al binomio luce/buio, infatti in primavera appare come un’esplosione di fiori bianchi sui rami neri. E’ il primo fiore bianco dell’anno, precede tutti gli altri, come ad indicare una fonte luminosa alla fine dell’inverno. Dalla sua struttura emerge un aspetto fragile, piccolo e sottile con l’aria un pò ripiegata e debole. Spesso non c’è un tronco delineato ma vi sono più fusti ed anche la corteccia è liscia e maculata, la sua identità non è ben chiara e delineata. E’ una specie particolare, spesso di difficile collocazione da parte dei botanici, questo indica una certa instabilità emotiva come suggerisce Barnard. Quando i fiori vengono impollinati il centro diventa rosa, ma i frutti sono spesso scarsi o assenti e questo indica una modesta connessione al mondo materiale e alla vita terrena. La sua forza è racchiusa piuttosto nella fioritura, che come un’esplosione di luce e profumo inonda e pervade di bellezza e pace ogni angolo della mente e della coscienza. Per riprodursi il seme non è particolarmente funzionale, Cherry Plum mette le sue radici nel terreno sviluppando lì i polloni da cui nasceranno altre piante, la rigenerazione avviene di continuo attraverso l’attaccamento alla terra, esprimendo così il suo bisogno di radicamento

I disturbi

Epilessia, morbo di Parkinson, Alzheimer, incontinenza, ossessioni, eiaculazione precoce, herpes zoster, tremori, convulsioni, tic, manie di controllo, fissazioni, pensieri suicidi, ansia, insonnia, enuresi notturna, disturbi ossessivi-compulsivi, bulimia, anoressia, schizofrenia, onicofagia, balbuzie.

Occasionalmente, quando?

Occasionalmente è utile a tutti, in generale nella società moderna dove si è pervasi da stress da una parte e difficoltà espressiva dall’altra. E’ utile per momenti in cui siamo soggetti a frequenti attacchi d’ira, aggressività, isteria oppure al contrario quando percepiamo una calma forzata più simile alla pentola a pressione o ad una bomba che sta per scoppiare. In generale quando sembra di perdere il controllo in seguito alla paura e alla disperazione, ecco perché si trova nel rescue remedy.

I bambini e gli animali

Adatto ai bambini molto emotivi che talvolta per rispondere alle aspettative genitoriali reprimono la loro intelligenza emotiva, esplodendo con attacchi di aggressività, danno testate al muro, fanno la pipì a letto; per gli animali che abbaiano spesso e improvvisamente, che passano da uno stato di tranquillità, da un’indole pacifica ad attacchi di aggressività, i gatti rizzano improvvisamente il pelo, i cani fanno il gesto di pinzare.

Il principio transpersonale

Mancanza di controllo (binomio caos/ordine) nel senso di corto circuito, come l’impossibilità a regolare e controllare le funzioni, le emozioni, la mente. Esempi tipici l’enuresi notturna nei bambini, l’epilessia, i tremori, le aritmie, le psicosi, l’eiaculazione precoce. Anche nel caso del diabete e problemi alla tiroide il sistema endocrino è soggetto ad una perdita di controllo nella sua funzionalità e modulazione. Anche nelle cellule alterate o tumorali è contenuto un principio di caos.

Dove nasce l’inghippo

L’io mentale resiste agli impulsi dell’io emozionale vissuto come pericoloso e quindi viene attivata una sorta di strategia evasiva.

Il pensiero che cura

Dentro di me c’è una forza pacifica che rappresenta il Divino, userò questa energia coraggiosa e tutti i miei doni per attuare il mio compito sulla Terra.

Oltre al fiore

Fare attività con il corpo e mettere in atto la propria creatività e scaricando l’eccesso mentale. Giocare e contattare il proprio bambino interiore.

Le parole di Edward Bach

Per quelli che hanno paura di avere la mente sovraffaticata, di perdere la ragione, e compiere azioni spaventose e terribili che non desiderano compiere perché sanno che sono sbagliate, tuttavia il pensiero vi ritorna e hanno l’impulso di farle. 

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