E tu sei libera/libero davvero?

Tutte le cose altro non sono se non ciò che noi pensiamo che siano e quindi tutte le cose sono quello che vogliamo che siano.
Perciò, tutte le volte che vuoi, smetti di dare un significato alle cose in base a ciò che pensi, sopprimi cioè le opinioni che ti fai intorno a esse e, come chi ha doppiato il promontorio, troverai un mare calmo, un’assoluta tranquillità e un’insenatura riparata dai flutti.

Marco Aurelio

Dentro di noi la vita si genera, si svolge e si sviluppa senza alcuno sforzo. Da seme diventiamo embrione, neonata/o, bambina/o, donna/uomo, senza nemmeno accorgercene, guidati da un’ intelligenza innata. Cultura, educazione, società, morale producono invece la cosìdetta intelligenza cerebrale che molto spesso è il luogo dove ci imprigioniamo in un labirinto di identificazioni e condizionamenti che finiamo a credere siano il nostro Io reale.

La Salute in senso profondo è un’armonia psicofisica che può nascere, come la felicità, non da un processo razionale ma dalla nostra capacità di attingere a quella Fonte preziosissima e sempre disponibile di forze che  ci conduce a divenire ciò che veramente siamo, senza alcuno sforzo, lasciandoci fluire senza ostacolare la nostra naturale evoluzione e recuperando invece il nostro Sè superiore, il senso profondo di noi stessi, il nostro Oro.

Per fare questo è necessario superare sistemi di credenze, aspettative e proiezioni nostre e altrui, sviluppare una chiarezza di visione aprendoci a un modo nuovo di guardare le cose, più ampio e simbolico. Una modalità che recuperi facoltà innate in noi di autonomia anche in riferimento alla Salute e al nostro modo di curarci in armonia con il resto del Creato. Abituati come siamo a delegare agli altri o alle ideologie le nostre verità, l’orientamento politico, religioso, sessuale, le diagnosi, le cure.

E’ come se la società avesse bisogno (per motivi di varia natura meno che per il nostro bene) e noi con lei di irrigidire i nostri bisogni dentro una oggettività scientifica che li renda così più veri, più riconosciuti e non basti invece che essi siano semplicementi veri per noi, e possano non essere semplicementi veri per qualcun altro. Se riuscissimo a rispettare questa interdipendenza elimineremmo la maggior parte dei conflitti (e le conseguenti malattie), delle intolleranze (anche quelle alimentari che vanno così di moda!) e delle ingiustizie di cui tanto ci scandalizziamo.

Penso sia molto importante questo processo di laicizzazione interiore da tutti i dettami e le convinzioni che crediamo essere l’unica realtà possibile e contemporaneamente imparare a rendere sacro il Presente, attraverso la gratitudine per quanto abbiamo già a disposizione e attraverso delle scelte che siano davvero responsabili, sentite e giuste per noi stessi, in armonia e risonanza con la nostra parte più vera dell’ Essere.

Questa è la mia visione di Naturopatia Olistica, nel mio modo di fornire tale servizio cerco di accompagnare le persone a osservare prima e ridisegnare creativamente ed autonomamente poi, il proprio personalissimo Sentiero e Sogno utilizzando alcuni strumenti che il variopinto e magnifico linguaggio di Madre Natura mette a disposizione di tutti i noi.

[Immagine Selda Marlin Soganci]

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *