Parola d’una fede che mai non inganna,
ora o in futuro è lo stesso per me,
accetto il Tempo in senso assoluto.
Quello solo è senza pecche, quello solo colma e completa tutto,
solo quella mistica meraviglia elusiva completa tutto.
Walt Whitman
IMPATIENS – Impatiens Glandulifera, Impatiens roylei, Non-mi-toccare, Noli me tangere, Balsamina ghiandolosa, Balsamo himalayano *contenuto nel Rescue Remedy
Che tipo è?
È una persona accelerata, impaziente, impulsiva, con un elevato ritmo mentale, molto efficiente, pratica e materialista, a volte rischia di semplificare troppo perdendosi le dimensioni più sottili della vita, qualche volta manca di empatia perché il suo contatto con gli altri è piuttosto frettoloso e superficiale. Si tratta di una persona tesa, agitata per natura sempre pronta a scattare in piedi dal bordo della sedia, insofferente alla lentezza altrui quindi facile agli scatti di rabbia verso costoro, anche perché la sua natura è reattiva e con una scarsa capacità di autocontrollo che si manifesta sotto forma di esplosioni di collera. Queste non sono provocate dall’odio né dal risentimento bensì dall’impazienza e dall’indignazione, infatti la rapidità con cui compaiono è la medesima con cui se ne vanno. E’ una persona che ama l’autonomia, il fare da sola perchè gli è difficile accettare i ritmi degli altri, è svelta nei ragionamenti e nelle conclusioni, in parte perchè dotata di grande intuito in parte perchè troppo frettolosa. E’ la persona che arriva sempre in anticipo agli appuntamenti.
Le parole che lo descrivono
Impazienza, intelligenza, spontaneità, accelerazione, irritabilità, impulsività, tensione mentale, tensione fisica, rigidità dinamica, intolleranza, insofferenza, autonomia, efficienza, curiosità, indipendenza, tenacia, rapidità, moto, prontezza, proattività, anticipo.
La sua lezione
Impatiens è venuto ad apprendere la lezione del perdono, dell’indulgenza e della tolleranza, imparando a rispettare il ritmo della vita e dell’esistenza così come il ritmo del cuore di ciascuno percependo con più attenzione anche il proprio.
Dice spesso e volentieri
- Non ho tempo da perdere, muoviti!
- Sei una tartaruga, dammi qui, faccio io!
- Non riesco mai a rilassarmi.
- Mi bastano 5 minuti per mangiare
La forma e il gesto del fiore
È una pianta annuale, questo denota la propensione al cambiamento, cresce dal seme e germoglia in primavera creando vere e proprie colonie arrivando anche a soffocare la crescita delle altre piante, la sua dinamicità è evidente. Cresce rapida e veloce, fino a 25 mm al giorno, raggiungendo anche i due metri d’altezza in luglio. Ama il terreno umido, vicino all’acqua, i suoi semi pesanti restano conficcati nel limo durante le piene, è forte. Ha un fusto cavo, ma ben eretto e chiaramente orientato, l’aspetto è robusto segnato da linee energetiche simili a muscoli tesi ad allungarlo e reggerlo in verticale. Impatiens ha le idee chiare e sa dove andare. Le sue foglie sono grandi, eleganti e lanceolate, con margine seghettato dall’aspetto tagliente. I fiori pendenti hanno un aspetto esotico, insolito, sono composti da 5 petali (in numerologia il 5 rappresenta l’archetipo del cercatore, la realizzazione dell’uomo, una testa, due braccia, due gambe, i 5 sensi e le 5 direzioni). Impatiens si riproduce per impollinazione incrociata, ossia l’ape è il vettore che, entrando nei fiori ne trasporta il polline, il fiore accoglie l’insetto assicurandosi così che il processo avvenga con il 100% di successo.
L’equilibrio insolito del fiore ne denota le caratteristiche di grazia, gentilezza, fiducia e compassione, proprio alcune delle caratteristiche dell’anima di Bach. Questo è in netto contrasto con la generale rigidità e spigolosità della pianta, ma soprattutto con i bacelli che quando sono maturi vengono letteralmente sparati fuori con forza esplosiva, come fossero dei proiettili: questa tensione, la reazione a scoppio sono ugualmente sue caratteristiche. Il suo profumo catramoso misto a spezie provoca un senso d’isolamento più che di unione.
Bach incontrò Impatiens come primo fiore, ovviamente non per caso, esso rappresenta l’apertura di un percorso iniziatico nato attraverso l’intuizione profonda e la velocità, caratteristiche tipiche dei pionieri (coloro che arrivano per primi).
Bach ne fece risplendere la virtù proprio attraverso la sua figura di medico illuminato e scopritore, Impatiens era il Guaritore della sua Anima, la sua lezione.
I disturbi
Tensione, dolori intensi e insistenti, crisi di nervi e nervosismo, iperattività, cefalea, coliche, coliti, crampi, insonnia, balbuzie, contratture, eiaculazione precoce, mal di denti, otiti, tachicardia, tensione muscolare, torcicollo, lombalgia, sciatalgia, ernia del disco, reumatismi, slogature, strappi muscolari, prurito, difficoltà nel mantenere l’attenzione, mangiare frenetico vorace e compulsivo, disordini alimentari, singhiozzo frequente, tic nervosi, facilità a urtare, inciampare e cadere, tensione al collo, alle spalle, alla cervicale, alla nuca, alle mandibole, ipertensione, eruzioni cutanee, pensiero incessante, febbre alta, ictus, disturbi cardiocircolatori.
Occasionalmente, quando?
Utile per quei momenti in cui sopraggiunge l’impazienza ad esempio in prossimità di esami o di scadenze lavorative particolarmente pressanti.
I bambini e gli animali
Molto adatto ai bambini piccoli iperattivi, irrequieti, super eccitati, quelli che non stanno mai fermi, dondolano, che hanno difficoltà a mantenere l’attenzione, quelli che cercano di fare i grandi, i bambini nati prematuri, nei momenti di irritabilità nella dentizione; per gli animali impazienti di uscire di casa, nel caso dei cani che alla sola vista del guinzaglio o delle chiavi iniziano ad abbaiare, quelli che “tirano” a spasso. Nel caso dei gatti per quelli dall’aria un po’ “schizzata”.
Il principio transpersonale
Accelerazione e rigidità dinamica, ossia tutti quei casi d’infiammazione acuta e calda, ansiolitica per il suo effetto calmante.
Dove nasce l’inghippo
L’io mentale ha un’erronea concezione del tempo, scambia qualità e quantità, e si separa così dall’io emozionale.
Il pensiero che cura
Vado col flusso, calmo le tensioni e cresco in comprensione, la pazienza arriva dove vuole senza sforzo come l’acqua del fiume che scorre, mai prende di petto l’impedimento e sempre arriva al mare…
Oltre al fiore
Per Impatiens è utile praticare la meditazione, per entrare in contatto col corpo e con il ritmo del respiro, ascoltare lo spazio del cuore ove risiede già il tempo per ogni cosa, prendere intenzionalmente delle pause dopo avere concluso l’azione, soste dove praticare il non-fare.
Le parole di Edward Bach
Per quanti sono rapidi nel pensiero e nell’azione e desiderano che tutto venga fatto senza indugio né ritardo. Quando sono malati, sono ansiosi di rimettersi. Trovano molto difficile essere pazienti con le persone lente, dato che considerano tale caratteristica sbagliata, nonché una perdita di tempo e tenteranno in ogni modo di farle diventare più veloci. Spesso preferiscono lavorare e pensare in solitudine, in modo da poter fare tutto al loro ritmo.
[…] Siete una di quelle persone consapevoli di avere nel profondo dell’animo, una vena di crudeltà; se assillati e tormentati, avete difficoltà a non dimostrare nemmeno un pizzico di malanimo? Serbate ancora in voi il desiderio di ricorrere alla forza per persuadere qualcuno delle vostre idee: siete impazienti, e questa impazienza talvolta vi rende crudeli: serbate nella vosra indole qualche tratto dell’inquisitore?
Se è così significa che aspirate alla gentilezza e all’indulgenza estreme e questo splendido fiore color malva, Impatiens, che cresce lungo le rive di alcuni corsi d’acqua del Galles, vi aiuterà, con la sua benedizione, lungo il vostro cammino.